Il giardino dei fiori del tempo

teatro concerto


di e con

Titino Carrara, Giorgia Antonelli, Calicanto

regia

Titino Carrara

musiche di

Roberto Tombesi, Francesco Ganassin



Narrazione per voce e musica dedicata a tutti coloro che amano il patrimonio culturale, i beni e le bellezze dell’ambiente in cui viviamo. Perché sono lo specchio di ciò che siamo. Un viaggio fantastico attraverso luoghi e tradizioni della nostra Terra con musica, amore e parecchia rabbia.

“Il giardino dei fiori del tempo” è un crogiolo di storie connesse da una rete di relazioni capillare e profonda: intreccio di vite vissute, esperienze, ricordi, desideri, immagini.

Storie che, danzando sul filo della leggerezza, portano a galla la profondità dei contenuti: tutela della cultura, identità del territorio, ruoli e maschere del sociale, sogni, tradizione, avventure, follia.

Storie di diversi autori per narrazioni dallo sguardo composito al nostro skyline in continua mutazione: intrecci di vite vissute, corse incontrollate che passano da un’esperienza all’altra, un rapidissimo sfiorare o piuttosto lasciarsi sfiorare dalle cose.

Storie che raccontano le trasformazioni dell’oggi attingendo ad una profondità che appartiene al passato, in bilico tra memoria e oblio.

Un viaggio sospeso tra la poesia della leggerezza e la feroce avanzata dei barbari, tra la logica del produrre e la sapienza dell’artigianato, tra il piacere della lentezza e la vertigine della velocità, tra devastazione incontrollata e inarrestabili orizzonti visionari.

Ballard, Calvino, Baricco, Kundera, Pratt, Carrara, Calicanto: tanti autori per tanti sguardi, per ricercare e ritrovare, nel nostro territorio e nelle nostre esperienze, frammenti di “bellezza” che possano tradursi in cultura, arte, conoscenza e che diano speranza e forza ad un presente che confida nel futuro.

“Un viaggio nel paesaggio di una civiltà particolare, dove i pensieri vibrano, si muovono, le parole sono spazi da abitare e l’esercizio dell’intelligenza e della comprensione un compito necessario, impegnativo, ma stimolante e divertente.”

“Il giardino dei fiori del tempo” è un momento di incontro all’insegna della partecipazione, per un pubblico protagonista dell’evento e del territorio in cui vive.

Per fare e costruire insieme, attori e spettatori, perché il pubblico possa

ridiventare parte attiva, cuore coinvolto, protagonista dell’evento e del territorio in cui vive.

Titino Carrara, attore e regista teatrale, decima generazione della famiglia d’arte Carrara, e Calicanto, gruppo musicale che da più di trent’anni si propone come gruppo leader nel campo della musica tradizionale popolare, collaborano da anni con l’obiettivo di condividere con il pubblico una riflessione sul nostro territorio.

Grazie alla fusione e l’immediatezza dei linguaggi fanno rivivere nella messa in scena storie straordinarie e quotidiane dai paesaggi umani densi di vitalità.

Teatro e musica convergono in un’ottica di reciproco scambio, di partecipazione attiva e si relazionano con il pubblico con l’intento di colmare la distanza fra chi, da un lato, racconta con parole e musica e chi, dall’altro, in quelle parole e quella musica si riconosce.

La modalità è quella del teatro concerto, dove i brani musicali originali, strumentali e cantati, eseguiti dal vivo da Calicanto si fondono alla parola in uno scambio costante: la musica si fa azione scenica e la parola musica.


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