Confini

Di Massimo Carlotto


di

Massimo Carlotto, Laura Curino, Titino Carrara

con

Titino Carrara

musiche di

Maurizio Camardi

regia di

Titino Carrara



Una storia di vita vera, avventurosa, romantica e commovente.

La storia di Beniamino Rossini, il carissimo amico che Massimo Carlotto aveva già trasformato in eroe di carta nella serie “l’Alligatore”.

Sempre a rincorrere la vita: attraverso montagne “belle da togliere il fiato”, bricolla in spalla sul confine con la Svizzera, oppure a cavalcioni di un ‘Maiale’ della Regia Marina trainando sotto le acque gelide del lago di Lugano 8.000 pacchetti di sigarette a viaggio. E poi aerei, elicotteri e infine il mare: dal Libano a Malta, da Venezia alla Spagna, alla Croazia.

Storia di contrabbando e rapine, amicizie e amori, tradimenti e passioni: una sequenza da film di avventura.

Dura: perché la vita del criminale è dura.

Divertente: perché Beniamino Rossini è un fuorilegge ribelle e sorridente… e pazzo quel tanto che basta per poter dare arrembaggio alla vita come un corsaro che non dimentica di guardare il cielo e di dare forma alle nuvole.
Commovente: perché la vita non sempre mantiene ciò che promette.

Titino Carrara ha incontrato per caso Beniamino Rossini e se l’è sentito subito calzare addosso come avesse indossato

una maschera, una di quelle in cuoio che lo ha accompagnato per tanti anni in giro per il mondo.

Se Beniamino fosse nato in una famiglia di teatranti, sarebbe stato un attore dalla grande energia e creatività?

E Titino Carrara?… se fosse nato in una famiglia di contrabbandieri… sarebbe stato un delinquente fantasioso e vivace?

Chi può dire?… gli esseri umani sono come le nuvole che s’incrociano casualmente nel cielo.

…e allora perché non incontrarci su un palcoscenico e raccontare anche questa storia?


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